Come trasformare la soffitta in una mansarda abitabile

Paolo Tursi Paolo Tursi
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Quante volte abbiamo individuato delle potenzialità in alcuni spazi inutilizzati della casa e quante volte, soffermandoci a immaginarne la trasformazione, ci siamo chiesti se si potesse fare.

Molto spesso capita di lasciarsi dissuadere dalle possibili complicazioni derivate dalla realtà, o da ciò che crediamo possa essere difficile, mentre nel concreto non lo è affatto.

Pensate a una soffitta di casa, quello spazio ricavato tra il sottotetto e il piano successivo. Spesso sono luoghi sfruttati principalmente per stipare oggetti e scatoloni, ma applicando le regole all'immaginazione di un utilizzo differente, è possibile ricavare nuovi spazi per potersi godere al meglio il piacere di una bella casa.

In questo articolo andremo a seguire alcuni di questi passaggi, dei consigli utili per guidarvi e convincervi che ricavare una bella mansarda da una soffitta polverosa è davvero possibile.

1. Consultare leggi e regole da rispettare

Prima di lasciarsi ispirare e trasportare dalla nostra immaginazione è importante tenere conto delle regole. È sempre l'aspetto meno piacevole dover sottostare a leggi che regolamentano qualsiasi intervento, ma queste sono messe principalmente per salvaguardare sicurezza e salute di chi opera trasformazioni strutturali in un'abitazione, perciò è fondamentale tenerne conto e fare tutto in regola.


Trasformare la soffitta in uno spazio abitabile comporta una modifica di destinazione di uso dell'immobile, perciò è indispensabile proporre un progetto e attendere che venga concesso il permesso a procedere. Modificare lo spazio senza questo atto è del tutto illegittimo e pericoloso.  

Consultate il piano regolatore del comune di appartenenza per verificare che nella vostra zona sia consentito il cambio di destinazione dell'immobile. A questo punto occorre quindi presentare: il progetto, la misura catastale e una dichiarazione di inizio attività.  

Una volta terminati i lavori di trasformazione sarà obbligatorio affidarsi a una figura professionale abilitata e dichiarare ufficialmente il nuovo accatastamento della mansarda.

2. La soffitta è alta abbastanza?

Naturalmente è importante prendere tutte le misure e verificare che qualsiasi intervento sia possibile, prima di presentare un progetto, chiedere i permessi e affrontarne i relativi costi.

Sono verifiche fondamentali perché è da queste che si deciderà se procedere o meno con la modifica della soffitta.

È importante constatare lo stato di salute del tetto, la robustezza del pavimento e soprattutto prendere bene le misure e constatare che il soffitto sia abbastanza alto per poter vivere nella stanza che andrete a ricavare.

3. Assicurarsi di riuscire a ricavare un lucernario

Spessissimo le soffitte, essendo principalmente utilizzate come ampio ripostiglio di cose, sono prive di punti luce.

Naturalmente quello della luce naturale è un aspetto importantissimo se si vuole ricavare una stanza in più. In una mansarda ci sono due modi per ottenere l'ingresso della luce del sole: tramite la costruzione di abbaini (carini, eleganti, ma anche di difficile inserimento nella struttura e cari), o inserendo un lucernario.

La seconda opzione è quella più pratica ma è importante tenere conto della possibilità di inserire la superficie vetrata su quella di copertura e anche che vi sia lo spazio per farlo.

4. Fare l'isolamento termico

Uno spazio inutilizzato fra il tetto e il resto della casa, non è mai ottimamente foderato. Il tetto ha un'unica funzione di copertura degli interni e l'eventuale isolamento lo svolge il soffitto inferiore (quello della stanza sottostante l'eventuale mansarda).

Ovviamente ciò può bastare mantenendo la situazione inalterata, ma nel momento in cui si va a intervenire per operare la trasformazione di uno spazio, da magazzino a vivibile, si pone il problema.

È indispensabile procedere con la modifica della fodera del tetto, non quella esterna che il più delle volte va bene com'è, ma quella inesistente interna. 

Prima di costruire un sottotetto che rifinisca gli interni della mansarda, procedete con l'installazione di pannelli utili a garantire l'isolamento termico dall'esterno. Non è una cosa complicata, né troppo costosa e porta via poco tempo.

5. Pensare ai collegamenti elettrici e alle tubature

Un'altra operazione molto importante, da effettuare prima di ogni intervento di rifinitura dei controsoffitti e delle pareti, è quella di creare un circuito elettrico adeguato e sicuro e un sistema di tubazioni efficace.

Se si può e si vuole ricavare, nel nuovo spazio, anche un servizio igienico in più, sarà necessario installare delle tubature di invio e scarico dell'acqua. A meno di avere ottime doti tecniche e di versatilità, quasi sempre è opportuno rivolgersi a dei professionisti e non correre il rischio di impantanarsi anche nel più piccolo degli sbagli. 

Lo stesso discorso vale per il circuito elettrico, assolutamente indispensabile per rendere vivibile il nuovo spazio. Qui sopraggiunge anche un discorso di sicurezza, è quindi molto importante fare affidamento su chi lo fa per mestiere. Un circuito ben fatto e protetto, non solo garantisce protezione (che non è poco), ma riduce al minimo la possibilità di dispersioni e quindi sprechi di energia.

6. Non dimenticare l'isolamento acustico

Abbiamo visto come l'isolamento termico sia indispensabile per rendere vivibile la nuova mansarda. A questo però non si può non aggiungere anche quello acustico.

Vale lo stesso discorso fatto poc'anzi: il sottotetto esistente è privo di ulteriori coperture, ma se si vuole ricavare una stanza, magari anche una nuova camera da letto o uno spazio dedicato a letture e relax, è opportuno foderare il nuovo ambiente al fine di ottenere un isolamento acustico ottimale. Per ottenerlo non occorre far altro che fare l'intervento prima di ogni rifinitura degli interni. 

Oggi è molto più semplice grazie alle nuove tecnologie. È possibile quindi trovare in commercio pannelli fonoassorbenti a prezzi modici, oppure installare coperte di lana di roccia, molto efficaci, che peraltro garantiscono anche sicurezza poiché ignifughe. 

Adesso ci sono tutti gli elementi per creare una mansarda da sogno… non resta altro che cominciare!

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